I numeri / I friulani sono rinati con l’arrivo di Delneri, gli uomini di Mihajlovic devono cambiare passo fuori casa per puntare all’Europa
Udinese-Torino sarĂ Â il primo posticipo del lunedì dell’undicesima giornata di Serie A. Solo quattro punti in cinque partite, con una sola vittoria, un pareggio e ben tre sconfitte. Questo il bottino del Torino fuori casa nelle prime dieci giornate. Davvero troppo poco per una formazione che ambisce a traguardi prestigiosi. Squadre come Atalanta, Chievo, Palermo, Genoa e la stessa Udinese hanno fatto meglio dei granata lontane dalle mura amiche. Nessuna delle squadre che precede il Toro in classifica ha fatto di peggio.
Mihajlovic, ieri in conferenza stampa, è stato chiaro: “Domani dobbiamo fare risultato, migliorare il rendimento fuori casa. Al momento la nostra media in trasferta è da retrocessione: non esistono due campionati diversi, uno in casa e uno fuori”. Peggio del Toro fuori casa hanno fatto infatti solo Bologna, Cagliari, Empoli e Crotone.
Quella con l’Udinese deve essere quindi la partita per dare la svolta al campionato esterno del Toro. I friulani sembrano rinati con l’arrivo in panchina di Delneri: i giocatori sono di nuovo motivati, la squadra è unita e i risultati stanno arrivando. Due vittorie consecutive per 3-1 contro Palermo e Pescara, dopo la sconfitta per 2-1 contro la Juventus. In casa i friulani hanno, però, il quinto peggior rendimento con due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Perfetta paritĂ tra gol fatti e gol subiti al “Friuli” (8 e 8), gli stessi fatti e subiti dai granata fuori casa.
I numeri sembrano quindi preannunciare una partita equilibrata: una squadra che ha fatto pochi buoni risultati in casa, contro una che fatica fuori casa. Entrambi gli allenatori, tuttavia, cercano di dare una svolta al rendimento delle proprie formazioni a partire dalla partita di stasera. Udinese-Torino arriva solo all’undicesima giornata può rappresentare una sfida molto importante per il proseguio del campionato delle due squadre.